Progettazione o Soluzione
La progettazione è una delle fasi che permette di avere chiaro il lavoro finito, o meglio ancora permette di definire il lavoro riducendo al minimo il margine di errore.
Ti racconto una storia.
L’anno scorso ci hanno regalato dei gattini, molto graziosi, ma soprattutto “piccoli”!
Ci siamo preoccupati di custodirli in un luogo molto sicuro, ma non potevamo tenerli chiusi troppo a lungo, dovranno pur uscire allo scoperto prima o poi.
Mio figlio Daniel, di 6 anni all’epoca dei fatti, mi dice: “facciamo una casetta per i gatti? – La sera li chiudiamo dentro un grande cartone, ma durante il giorno li lasciamo liberi di ripararsi in questa casetta!”
L’ho preso in giro un po’ ma poi mi sono fatto convincere.
Abbiamo parlato un po’, giocato con i gattini, abbiamo iniziato a comporre qualcosa con qualche pezzo di legno e di pietra per capire come poteva venire.
Un pomeriggio mi chiede di aiutarlo a costruire questa casetta, ma gli rispondo: “No! Prima la disegniamo, ma mi devi spiegare come la vuoi e perché la vuoi così!”
Lui, fiero di aver attirato la mia attenzione, prende dei legnetti e compone una forma strana, quasi una casetta ma stilizzata, vista dai suoi occhi. Allora inizio a disegnare qualcosa e mi aiuta a correggere delle linee che a lui non piacciono, ma gli spiego che alcune linee sono definite “strutturali” cioè che sono necessarie per dare forma e stabilità al progetto, alla casetta.
Lui non è tanto felice di questi elementi strutturali…ma mi dice andiamo avanti fino a completare il disegno, poi vediamo.
Ad un certo punto mi chiede: ”E adesso? Come la costruiamo? Come faccio a capire come costruirla?”
Gli rispondo: ”Al disegno aggiungiamo le misure, si chiamano quote, scriviamo i pezzi che ci servono con le relative misure, significa fare una legenda dei materiali, e poi … la costruisci, io ti guardo, sono accanto a te.
Quando inizia ad assemblare i pezzi mi spiega il perché di alcuni elementi:
- la tavoletta sopra il tetto, vuole dare un nome al progetto,
- la tavoletta sul prospetto, per riparo
- il tetto che arriva quasi a terra, per grattarsi le unghie
- la struttura molto bassa, per farli sentire al sicuro e vicini vicini.
Poi, l’ultima vite e gli ultimi ritocchi...wow!
Fiero e soddisfatto del suo lavoro, gioca di fantasia per immaginare la comodità degli ospiti di questa casetta.
Ma la soddisfazione più grande è quando gli ospiti si rilassano nel progetto che Daniel ha pensato. Ha sicuramente centrato l’obiettivo!
Aver realizzato questo progetto è stato costruttivo per Daniel, oltre alla soddisfazione di aver fatto tutto con le sue mani.
Io ho fatto solo il disegno, ho messo su carta le sue richieste, le sue preoccupazioni, le sue paure.
La mia soddisfazione è stata di rendere fattibile il suo progetto e soprattutto aver reso semplice la costruzione di questo progetto.
Non facciamo case per gatti, ma ascoltiamo le tue richieste e facciamo in modo che vengano soddisfatte.
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